Passa ai contenuti principali

Le leggende dell'Isola Tiberina

 L’ISOLA TIBERINA

 

In mezzo al Tevere, situata fra Ponte Garibaldi e ponte Palatino, si erge l’unica isola della città eterna, che prende il nome dal fiume che la circonda: l’isola Tiberina.

Sono tante le leggende che avvolgono l’isola, come del resto la città stessa che la ospita. Si dice infatti che l’isola Tiberina sia nata nel 510 a.C., anno della rivolta contro Tarquinio il Superbo. I Romani gettarono nel fiume una gran quantità di covoni di grano appartenuti ai Tarquini, che ammassandosi gli uni sugli altri formarono il primo nucleo dell’isola. Nel tempo si ingrandì grazie ai detriti posati dalle successive alluvioni.

Secondo un’altra leggenda, nel 291 a.C. scoppiò una grave epidemia in città, e una commissione di dotti romani partì verso Epidauro, la città sacra di Esculapio, dio della medicina, per implorarne il soccorso.




Durante i riti propiziatori, un enorme serpente, che si riteneva fosse l’incarnazione del dio, uscì dal tempio e si rifugiò sulla nave romana. Approdati, l’animale scese dalla nave e nuotò fino all’Isola Tiberina, che da quel giorno venne consacrata al dio della medicina.

Dopo la costruzione di un tempio dedicato a quest’ultimo (posizionato dove ora si trova la chiesa di San Bartolomeo), l’epidemia ebbe miracolosamente fine, e questo luogo divenne teatro di guarigioni miracolose, un vero e proprio ospedale dove i malati venivano curati da sacerdoti del dio. A seguito del miracolo, l’isola venne modellata con marmi e graniti per assumere la forma di una nave che conserva ancora oggi, con un obelisco al centro ad indicare l’albero maestro.

Le nostre strutture sono situate a pochi passi da questa misteriosa isola!

Ecco i siti dove troverete tutte le informazioni e dove prenotare!

https://b-broma.com

https://exclusiveaccommodationrome.com

https://www.bnbinrome.com

Commenti

Post popolari in questo blog

LE MOSTRE DI APRILE DI ROMA – L’AVANGUARDIA DELL’ARTE

Con l’arrivo della primavera, Roma si trasforma in un palcoscenico d’arte ancora più vibrante, ospitando un ricco calendario di mostre che spaziano dai grandi maestri del passato alle avanguardie contemporanee . Dai capolavori della pittura rinascimentale alle installazioni più innovative, la capitale offre a residenti e turisti un viaggio straordinario tra musei, gallerie e spazi espositivi unici. Tra i vari grandi artisti in esposizione troviamo la mostra di “ Munch - Il grido interiore ”, che ci porterà in un viaggio introspettivo volto ad analizzare i turbamenti più profondi dell’animo umano . La mostra, curata da Patricia Berman, grande studiosa dell’artista, porterà alla luce tutta la poetica inquietante di Munch attraverso 100 opere , tra cui “ La morte di Marat”, “Notte stellata”, “Malinconia”, “La ragazza sul ponte”, “Danza sulla spiaggia”. Un altro artista molto apprezzato di cui è possibile visitare una mostra a Roma è Pablo Picasso . Il Museo del Corso ospiterà 100 opere ...

Palazzo Barberini

  Una tappa fondamentale per gli appassionati di arte e architettura è sicuramente il Palazzo Barberini : un magnifico palazzo barocco situato a Roma, noto per la sua straordinaria architettura e per ospitare una parte della Galleria Nazionale d'Arte Antica .   Le caratteristiche principali sono: 1. L’architettura                                                                                                                 ...

LA MOSTRA “CARAVAGGIO 2025”

  La mostra " Caravaggio 2025 " è un evento imperdibile che si terrà a Roma, presso Palazzo Barberini , in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo 2025. Sebbene le date non siano ancora state rese note ufficialmente, si sa che l'esposizione presenterà un numero eccezionale di dipinti autografi di Michelangelo Merisi , noto come Caravaggio . Il celebre pittore italiano ( 1571 – 1610 ) è stato uno dei più grandi maestri del Barocco . Nato a Milano, nella vicina città di Caravaggio (da cui prende il soprannome) si formò presso la bottega di Simone Peterzano , allievo di Tiziano , dove imparò la tecnica del chiaroscuro e del realismo. Si trasferì a Roma nel 1592-93 , dove operò come assistente di pittori affermati, tra mille stenti e difficoltà. L’uccisione di Ranuccio Tomassoni durante una rissa gli costò la condanna a morte, e per evitarla dovette rifugiarsi tra Napoli, Malta e la Sicilia . Fu in questo periodo, precisamente nel 1608 che dipinse “ La Decollazi...