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Alla scoperta di Villa Torlonia

 


Originariamente Villa Torlonia fu una tenuta agricola di proprietà della famiglia Pamphilj, la trasformazione avvenne quando fu ceduta a Giovanni Torlonia, che incaricò Giuseppe Valadier di realizzare ciò che oggi possiamo ammirare.

Dal 1925 fino al 1943 divenne residenza di Mussolini e della sua famiglia che, per l’affitto, pagò la cifra simbolica di una lira all’anno.

Si possono per esempio visitare i due bunker anti-aerei che fece costruire appositamente.

 

I musei di Villa Torlonia si compongono da: Casino Nobile, Casino dei Principi, Casina delle Civette, Serra Moresca e Torre Moresca.

 

Ma vediamoli in dettaglio:

 

Casino Nobile

Qui la sala da ballo vi farà restare a bocca aperta. Illuminata grazie all’enorme finestra e alle pareti di specchi che riflettono la luce in ogni angolo, potrete ammirare ogni dettaglio di questa meravigliosa sala.

 

 

Casino dei Principi

Questa struttura fu impiegata per dare luogo ad eventi e feste mondane dal principe Alessandro Torlonia. Si possono ancora trovare interessanti elementi decorativi sia all’esterno che all’interno, come per esempio il pavimento in mosaico e i portali in marmo con colonne antiche.

 

 

Casina delle civette

Chiamata in precedenza “Capanna Svizzera”, questa piccola villa sembra essere uscita da un film fantasy per il suo stile Liberty. Al suo interno si possono ammirare sculture, mosaici e delle bellissime vetrate colorate.

 

 

Serra Moresca

È stata progettata prendendo spunto dalla bellissima Alhambra di Granada. Ospita piante tropicali come palme, agave, aloe. Le sue vetrate policrome creano meravigliosi giochi di luce e colori.

La serra è stata riaperta al pubblico nel 2021, dopo un lunghissimo restauro.

 

 

Torre Moresca

Si trova sopra la serra, e si compone da due livelli. La stanza più alta era allestita a sala da pranzo, con le sue ampie finestre con vetri colorati stupiva ogni suo privilegiato ospite.

 

 

La Villa è talmente grande e piena di cose da vedere che è possibile perdercisi per un’intera giornata!

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