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Necropoli di Tarquinia

Gli Etruschi: una popolazione antica, padrini storici dei romani, gente di elevato spessore culturale e dalle tradizioni ancora oggi portate avanti nei territori dell’Alto Lazio. Ma soprattutto, grandi artisti.

Già, perché è impossibile non innamorarsi a prima vista della meravigliosa necropoli di Tarquinia, situata nell’omonimo paesino. Una serie di tombe a tumulo, dentro le quali sono conservati numerosi affreschi risalenti intorno al V secolo A.C, fanno da cornice a un paesaggio incontaminato, nella piena macchia mediterranea.


Tra le numerose necropoli che possiamo trovare a Tarquinia, abbiamo quella dei Monterozzi, il cui complesso di tombe funerarie è da considerarsi la testimonianza artistica più importante del periodo etrusco.
Una delle più famose e più studiate dagli storici dell’arte, infatti, è la tomba dei Leopardi, così chiamata appunto per i due leopardi posizionati di fronte all’ingresso. Ma possiamo ricordare anche quella delle Leonesse, di influenza greco-ionica; quella degli Auguri, una delle prime completamente dipinte all’interno; quella dell’Orco, che richiama alla mitologia greca. 

Dal 2004, le necropoli di Tarquinia sono patrimonio dell’umanità UNESCO. Il paesaggio naturale nelle quali sono situate, invece, proprio per la presenza di habitat naturali, è un sito d’interesse comunitario.

 

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