Passa ai contenuti principali

Il quartiere più multietnico di Roma: Vittorio Emanuele

Ci troviamo nel cuore della capitale, tra gli ampi portici e i giardinetti di uno dei quartieri più cari ai romani: Vittorio Emanuele. Si respira un’aria multietnica tra bazar, bar, ristoranti e negozi di ogni tipo. Quartiere molto frequentato soprattutto da chi ama la cultura asiatica: mini market cinesi, ristoranti coreani dai piatti squisiti, bar che preparano bubble tea e molto altro sono solo un esempio di quello che potrete trovare in questa zona di Roma. Oltre a tutto questo, ciò che risalta agli occhi è sicuramente la bellezza storica di questo posto: gli alti portici e i giardini al centro della piazza conferiscono un fascino particolare alla zona.

La piazza è la più vasta della Capitale, ed è senza ombra di dubbio un punto centrale della città grazie alla sua vicinanza con la stazione Termini. Fu costruita nel 1880 e terminata qualche anno dopo. Circondata da palazzi in stile ottocentesco, fu inaugurata nel luglio 1889, con l’apertura al pubblico del giardino. I giardini del quartiere piacquero subito ai romani, sia per quel gusto esotico che racchiudevano, che per l’aggiunta bucolica che si diede alla città.

La creazione dei giardini fu ad opera di Alfredo Kelbling e del suo collaboratore Carlo Palice. Punto misterioso di questo quartiere è la Porta magica: innalzata dal marchese Massimiliano di Palombara, cultore dell’esoterismo e dell’alchimia. La porta, realizzata probabilmente intorno al 1680, in origine serviva come accesso al laboratorio del marchese dentro Villa Palombara. All’interno, il marchese conduceva i suoi esperimenti. La porta presenta numerosi simboli alchemici e misteriose formule per la fabbricazione dell’oro. A rendere ancora più affascinante il luogo è sicuramente la presenza di due statue raffiguranti il dio egizio Bes, addetto alla tutela dei neonati.

Altra tradizione importante di questo quartiere è il mercato: nacque negli ultimi anni dell’Ottocento, grazie alla vendita di prodotti alimentari e non solo. Abbiamo una rappresentazione di questo mercato di importanza storica anche nel famoso film italiano Ladri di biciclette di Vittorio De Sica. Era tradizione vendere pesce la sera della Vigilia di Natale, proprio per consentire alle famiglie italiane di un tempo di acquistare il necessario per il tipico “cenone” della Vigilia. Il mercato rimase una cosa caratteristica del luogo fino agli anni Novanta, i romani provenienti da ogni zona venivano a far compere, proprio grazie alle offerte vantaggiose che vi erano, e anche i turisti accorrevano curiosi riguardo questa tradizione del folclore della capitale. A causa della ristrutturazione del luogo, questa tradizione con il tempo venne sostituita dal Nuovo Mercato Esquilino, un luogo al chiuso dove è possibile comprare merce di ogni genere, e che rispecchia molto la natura multietnica del quartiere, essendo per lo più frequentato da persone straniere.

In quanto a shopping, il luogo è sicuramente un punto cruciale per la ricerca degli articoli più stravaganti a buon prezzo, un esempio è sicuramente il grande edificio di M.A.S: purtroppo questo caratteristico posto è stato chiuso nel 2018, e attualmente si presume si voglia far diventare un’accademia di moda, ai suoi tempi era un vero e proprio bazar, il regno assoluto del risparmio, dove con pochi soldi era possibile acquistare vestiti usati. Estremamente apprezzato dagli amanti del vintage e dello stravagante, con la sua chiusura si è perso uno degli edifici storici del quartiere. In zona è possibile andare a mangiare coreano, una delle cucine più piccanti ma allo stesso tempo appetitose, tra i locali più in voga abbiamo Da Lu Bian, un ristorante che ha la particolarità di avere una griglia per il barbecue su ogni tavolo, in modo tale da poter cuocere la carne in modo autonomo, e Mamma Coreana, un ristorante all you can eat che offre una vasta gamma di cibi tipici come: tteokbokki,bibimbap e ricette di carne deliziose.

La zona è davvero coloratissima, vivace e tutta da scoprire, ma a causa della sua vicinanza alla stazione Termini, durante le ore notturne diventa un luogo piuttosto sconsigliato. Probabilmente è uno dei quartieri più dinamici di Roma, anche grazie ai cambiamenti avvenuti negli ultimi vent’anni, è ormai un crocevia di etnie e di mestieri, ricco di negozi con scritte in lingue straniere. Tra i portici ci sono numerosi bar dove la gente si siede durante la bella stagione, come per mantenere quell’appartenenza romana tipica del quartiere. Forse è anche grazie ad un luogo come questo che la nostra città ha ancora un sapore ricco d’amore. Sicuramente è una tappa interessante per scoprire nuove culture ed immergersi tra i suoi portici dal fascino antico.

Se anche tu stai progettando un viaggio a Roma, vieni a trovarci. Cerca alloggio nei nostri b&b Roma Centro e visita i nostri siti per scoprire il prezzo più vantaggioso! Prenota contattando direttamente le reception dei nostri b&b e affittacamere Roma Centro per ottenere tutte le informazioni! Ti aspettiamo nei nostri b&b Roma.

Commenti

Post popolari in questo blog

Hotel B&B Roma

La città di Roma, è una meta ogni anno di milioni di turisti, e le numerose richieste ogni anno rendono difficile la scleta di un posto per dormire a molte persone. Il compito di qusto articolo sarà di facilitare la scelta di Hotel B&B Roma, consigliando diverse alloggi a Roma Centro dove sarà conveniente soggiornare e sopratutto garantire un ottimo soggiorno. La scelta è studiata per offerte di camere a Roma centro in diversi punti strategici, starà a voi poi prenotare il vostro punto di maggiore interesse citato. Un' ottima scelta per prenotare una camera in un Hotel B&B a Roma centro nelle vicinanze di Piazza del Popolo e Via del Corso sarà La Locanda di Piazza del Popolo e il B&B Rome Central Inn , nuovissime strutture con tutti i confort che si richiedono in una camera privata, molti ospiti apprezzano la pulizia e la posizione di queste strutture. Un' altra scelta ricade per coloro che giungono in Treno alla Stazione Termini, in pochi minuti a piedi potre

ROMA - l’eterna bellezza di Villa Borghese

Come se fosse un vero e proprio museo a cielo aperto  da ammirare senza annoiarsi mai, pensando al fascino dell’era che fu, tra i piccoli vicoli, i monumenti, gli ultra-centenari sanpietrini, i magnifici odori di tradizione delle vecchie osterie di Testaccio, i paesaggi creati dai ponti sospesi durante la notte sul Tevere e  quella leggera magia che nessuno potrà spiegare mai. Roma, la città della Dolce Vita per eccellenza nel mondo. Roma quella bellissima donna della quale tutti, almeno una volta, nel guardala ne sono rimasti affascinati . Il nevralgico centro naturale di questa incantevole città è Villa Borghese , uno dei parchi più famosi. Il suo nucleo originario risale al XVI secolo , antica tenuta della famiglia Borghese, una delle più potenti a quei tempi. Questo meraviglioso cuore verde della Caput Mundi non è solo un parco speciale, perché oltre ai suoi bellissimi giardini il visitatore potrà perdersi fra statue, fontane, ed edifici incantevoli, magari rilassandosi davant

UN WEEKEND DA CAMPIONE PER L’ITALIA!

  Il 26 Novembre l’Italia è entrata in competizione per l’edizione 2023 della Coppa Davis e si è proclamata vittoriosa dopo ben 47 anni dall’ultima vittoria!  Questo è uno dei motivi principali per cui l’evento ha molti motivi per definirsi storico! L’ultima finale infatti era stata battuta nel 1998, ma la prima e finora unica vittoria per gli azzurri era arrivata solo nel 1976! I protagonisti di questa indiscussa e acclamata vittoria sono Matteo Arnaldi che ha battuto l’Australiano Alexei Popyrin e Jannik Sinner , con la sua vittoria schiacciante contro Alex De Minaur . Jannik si era già distinto per aver battuto il campione mondiale serbo Novak Djokovic in semifinale. Le vittorie aggiudicate nella fase ad eliminazione diretta contro Olanda, Serbia e Australia valgono agli azzurri il primo posto in classifica, superando addirittura il  Canada . Al terzo posto l' Australia , mentre scende al quarto la  Spagna . Al 5° posto, invece, c'è la risalita della  Serbia . Scivolano i