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Tempietto del Bramante

Il tempietto di San Pietro in Montorio, conosciuto anche come  Tempietto del Bramante, è un piccolo gioiello architettonico che fa parte della Reale Accademia di Spagna, ed è situato in uno dei cortili del Convento di San Pietro in Montorio a Roma, sul colle Gianicolo.

Si tratta una costruzione a pianta circolare, considerato uno degli esempi più rappresentative dell’architettura rinascimentale italiana.

Fu realizzato da Donato Bramante tra il 1502 e il 1509 come scioglimento di un voto per la nascita del figlio dei Reali di Spagna.

L’opera doveva essere realizzata esattamente al centro di uno dei cortili del convento. Il tempietto di per sé è molto piccolo perché doveva avere  un carattere puramente  simbolico e non doveva avere funzioni liturgiche; è costituito da un bellissimo  colonnato dorico in granito grigio che poggia su dei gradini, mentre  nella trabeazione, troviamo un lungo fregio con decorazioni di triglifi e metope.


All’interno del tempietto si possono ammirare le nicchie profonde e alte e ospitano le statue degli Evangelisti, mentre sull’altare è situata la statua di San Pietro.

Il pavimento è reso elegante dal materiale, ovvero  tessere marmoree policrome, che richiama lo stile cosmatesco, molto in voga in quell’epoca.

Ma la vera particolarità di quest’opera è la cupola, progettata in conglomerato cementizio. Nonostante l’opera è stata realizzata in piccole dimensioni, possiamo trovare al di sotto del tempietto una cripta segreta, il cui centro indica il luogo in cui si vuole sia stata piantata proprio la croce del martirio di San Pietro.

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