Nel cuore di Trastevere, c’è un luogo nascosto da anni di storia e tradizione.
Si tratta della più antica farmacia d’Europa,
conosciuta come l’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala.
È collocato al primo piano del convento dei
Carmelitani Scalzi.
Inizialmente era per l’appunto un piccolo ambiente
monastico edificata per rispondere alle necessità dei confratelli, i quali
erano dei abili preparatori di medicamenti e unguenti preparate esclusivamente
con le erbe dell’orto coltivate da loro stessi.
In seguito, verso la fine del 1600, grazie alla fama e
la posizione di questo luogo, la Spezieria diventò una farmacia a servizio dei
cittadini romani.
Tra i medicamenti più famose troviamo l’Acqua
antipestinenziale, il quale aveva come funzione quella di proteggerti dalle
malattie contagiose. Poi abbiamo l’Acqua di Melissa con azioni calmanti,
particolarmente usato per trattare le convulsioni e l’isterismo. Mentre quella
più celebre era la Theriaca, un potente antiveleno.
Il sapere dei monaci, i quali seguivano ricette e
tradizioni molto antiche, divenne talmente famosa a Roma tanto da diventare un
punto di riferimento di alte cariche dello Stato tra cui quello dei papi e dei
regnanti di quell’epoca.
Questo sapere venne così codificato in un ricettario
chiamato “Il Trattato delli Semplici” da Fra Basilio.
È uno dei testi più completi e illustrativi giunti a
noi, in cui troviamo piante e i loro medicamenti.
La Spezieria rimase in funzione fino al 1954, quando i
monaci decisero di abbandonare la produzione dei loro prodotti e la farmacia
chiuse definivamente.
Non per questo non è possibile non visitarla.
Infatti oggi, la Spezieria è un piccolo museo
visitabile solo su appuntamento.
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