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Scoprendo il Quartiere Coppedè

 Situato nel quartiere Trieste, lontano dal trambusto della città, questo particolare quartiere è un mix di stili architettonici che trasportano i visitatori in un luogo diverso e al tempo stesso fantastico.

 


 Un'Opera di Gino Coppedè

Il Quartiere Coppedè prende il nome dal suo architetto, Gino Coppedè, che tra il 1915 e il 1927 progettò e costruì quest’area residenziale. Dalla sua Firenze natale, portò nella capitale il suo particolare gusto architettonico, mescolando elementi gotici, barocchi, liberty e art nouveau.

 

 Una scelta cinematografica

Questo peculiare quartiere  è stato scelto come set cinematografico per numerosi film. La sua atmosfera unica e le sue architetture straordinarie fanno sì che sia il luogo ideale per film di genere fantastico e gotico.

 

Piazzale Mincio

Il fulcro del Quartiere Coppedè è Piazzale Mincio. Al centro si trova la Fontana delle Rane, un'opera del 1924 che raffigura otto rane disposte attorno a una piccola vasca. La fontana è diventata famosa perché si pensa che i Beatles, dopo un concerto a Roma, fecero il bagno nella fontana.

 

Il villino delle Fate

Un’altra peculiarità in cui ci imbattiamo se passiamo di qui è il villino delle Fte, un insieme di tre villini in cui possiamo vedere raffigurati personaggi e simboli di tre importanti città italiane: Roma, Firenze e Venezia.

 

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