Sulla
sommità del Celio, non lontano dal Colosseo, si trova una chiesa tanto umile
esternamente quanto ricca e sfavillante internamente!
Stiamo
parlando della Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, nota anche come Chiesa
dei Lampadari per via dei numerosi lampadari di cristallo che ospita al suo
interno e che la rende una location superba per le celebrazioni nuziali.
Pare che la sua costruzione risalga al 398, e che fu dedicata ai due martiri assassinati qualche anno prima e sepolti nelle sue fondamenta. I due fratelli e soldati romani si erano convertiti al Cristianesimo ed erano morti per mano di Giuliano l’Apostata. Addirittura si pensa che Giovanni e Paolo abbiano letteralmente vissuto negli ambienti al di sotto l’odierna chiesa prima di venire giustiziati. Furono proprio gli scavi della fine del 1800 voluti dal papa a consentire di portare alla luce queste sale romane, ancora perfettamente conservate insieme ai loro affreschi.
La chiesa
originaria venne danneggiata e usurpata a più riprese: durante il sacco
di Roma nel 410, dai Normanni nel 1084 e successivamente da un terremoto. La
ricostruzione fece perdere ovviamente i suoi primordiali connotati
paleocristiani, conservati forse solo nella facciata esterna più semplice, a
favore di uno stile barocco che la rende estremamente elegante e
sontuosa, e fa sembrare al visitatore di stare all’interno di un palazzo reale!
Nell’abside sono presenti gli affreschi del Martirio dei Santi Giovanni e Paolo
e la Conversione di San Terenziano. La cupola è adornata dal Cristo in Gloria.
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