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LA MOSTRA DEL GUERCINO – IL MECENATISMO DELLA DINASTIA LUDOVICI

 

 

Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025 le sale delle Scuderie del Quirinale ospitano le 121 opere prestate da ben 68 prestigiose istituzioni che raccontano il Guercino e la dinastia Ludovisi guidata da Alessandro Ludovisi, ovvero Papa Gregorio XV dal 1621 al 1623.

Il Seicento romano è infatti uno dei periodi più interessanti, da un punto di vista storico e artistico, per via delle numerose e complesse vicende dinastiche, tra cui spiccano quelle dei Borghese e dei Barberini e i loro lunghi e celebri papati.

L’esposizione esplora infatti uno dei periodi più significativi per il pittore Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino, durante il breve ma intenso pontificato di Papa Gregorio XV che governò tra il 1621 e il 1623. Sarà infatti il cardinal Nipote, Ludovico Ludovisi a inaugurare una ricca collezione d’arte antica, moderna e contemporanea nella residenza di famiglia da lui appena edificata, Villa Ludovisi, dando il via a quel mecenatismo artistico così importante per tutti gli artisti, che in quegli anni poterono ammirare e studiare la loro collezione.

Oltre ai dipinti di Guercino, la mostra approfondisce le innovazioni artistiche e collezionistiche promosse dai Ludovisi, evidenziando il loro contributo allo sviluppo del Barocco romano e la loro influenza nel panorama culturale dell’epoca.

I capolavori del pittore centese dialogano con altri capolavori e artisti in mostra – Guido ReniDomenichino, Lanfranco, Annibale e Ludovico Carracci, Pietro da Cortona, Padovanino, Van Dyck, Poussin e Bernini – evocando episodi di rivalità, scambio e influenza reciproca. 

In occasione della mostra, sarà anche possibile visitare alcune sale del Casino di Villa Ludovisi, tra cui l’Aurora di Guercino, tramite una prenotazione obbligatoria.

La prenotazione è obbligatoria ed è legata all’acquisto del biglietto della mostra. Il prezzo del biglietto è di € 15,00

 


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