Passa ai contenuti principali

Il Ponte Rotto dell'Isola Tiberina

 

Lo scorcio di Ponte Rotto, che sorge subito dopo le rapide del Tevere, dopo l’isola Tiberina è sicuramente uno dei più grandi caratteristici di Roma, in particolare dopo il crollo delle arcate che avvenne a seguito di una disastrosa alluvione nel 1598. Tuttavia, pochi romani sanno che le origini di questo ponte sono antichissime, risalirebbero addirittura a Scipione l’africano, il quale lo fece costruire prima della seconda guerra punica. Il ponte fu poi costruito nel 179 avanti Cristo dai censori Marco Fulvio Nobiliore e da Emilio Lepido, e da qui il primo nome del ponte, ovvero Ponte Emilio. La necessità era quella di trasportare i blocchi di tufo che servivano per la costruzione dei palazzi imperiali sulla sponda sinistra del Tevere che provenivano da Monte Verde. Il ponte durante i secoli ha avuto ovviamente varie vicissitudini ed ha assunto vari nomi: Lapideo, Palatino, Senatorio e Consolare. Fu distrutto una prima volta nell’870 dopo Cristo, poi ricostruito e di nuovo abbattuto da una straordinaria piena di quasi 20 metri il 19 Ottobre 1530. Fu in seguito nuovamente costruito da papa Gregorio XIII e distrutto da una nuova alluvione il 20 Dicembre 1598 e mai più ricostruito. Proprio a quest’ultimo evento è legata la storia di Beatrice Cenci che in quel periodo si trovava segregata nelle celle di Torre Savella con l’accusa infamante di aver ucciso suo padre, il conte Francesco Cenci. Rinchiusa nella sua cella, Beatrice era venuta a conoscenza del disastro avvenuto nel Tevere e come gesto estremo, aveva deciso di proporre al papa la ricostruzione del ponte a sue spese in cambio della grazia. Il papa rifiutò e ovviamente i maligni dissero che il papa era molto più interessato ad accaparrarsi i beni della famiglia Cenci, colpita dalla rovina, piuttosto che far ripristinare un ponte che era divenuto ormai inutile. Dunque, Beatrice fu giustiziata l’11 Settembre dell’anno seguente, nel 1599. Il Ponte Rotto divenne uno dei luoghi in cui fu segnalata la presenza del fantasma di Beatrice che aleggiava a Roma. Da quel momento continuò il declino del ponte che fu praticamente dimenticato e si tentò di piazzare una pensilina per collegarlo alla sponda sinistra del fiume ma quasi subito crollò, fino ad arrivare al declino definitivo a seguito della costruzione di un nuovo ponte Palatino in ferro e muratura, progettato dall’architetto Angelo Vescovali.


 

Il ponte si trova a pochi passi dai nostri B&B e affittacamere Roma Centro! Prenota subito il tuo soggiorno a Roma presso uno dei nostri B&B Roma Centro al miglior prezzo! Ti aspettiamo nei nostri B&B Roma!

 

Commenti

Post popolari in questo blog

LE MOSTRE DI APRILE DI ROMA – L’AVANGUARDIA DELL’ARTE

Con l’arrivo della primavera, Roma si trasforma in un palcoscenico d’arte ancora più vibrante, ospitando un ricco calendario di mostre che spaziano dai grandi maestri del passato alle avanguardie contemporanee . Dai capolavori della pittura rinascimentale alle installazioni più innovative, la capitale offre a residenti e turisti un viaggio straordinario tra musei, gallerie e spazi espositivi unici. Tra i vari grandi artisti in esposizione troviamo la mostra di “ Munch - Il grido interiore ”, che ci porterà in un viaggio introspettivo volto ad analizzare i turbamenti più profondi dell’animo umano . La mostra, curata da Patricia Berman, grande studiosa dell’artista, porterà alla luce tutta la poetica inquietante di Munch attraverso 100 opere , tra cui “ La morte di Marat”, “Notte stellata”, “Malinconia”, “La ragazza sul ponte”, “Danza sulla spiaggia”. Un altro artista molto apprezzato di cui è possibile visitare una mostra a Roma è Pablo Picasso . Il Museo del Corso ospiterà 100 opere ...

Palazzo Barberini

  Una tappa fondamentale per gli appassionati di arte e architettura è sicuramente il Palazzo Barberini : un magnifico palazzo barocco situato a Roma, noto per la sua straordinaria architettura e per ospitare una parte della Galleria Nazionale d'Arte Antica .   Le caratteristiche principali sono: 1. L’architettura                                                                                                                 ...

LA MOSTRA “CARAVAGGIO 2025”

  La mostra " Caravaggio 2025 " è un evento imperdibile che si terrà a Roma, presso Palazzo Barberini , in concomitanza con le celebrazioni del Giubileo 2025. Sebbene le date non siano ancora state rese note ufficialmente, si sa che l'esposizione presenterà un numero eccezionale di dipinti autografi di Michelangelo Merisi , noto come Caravaggio . Il celebre pittore italiano ( 1571 – 1610 ) è stato uno dei più grandi maestri del Barocco . Nato a Milano, nella vicina città di Caravaggio (da cui prende il soprannome) si formò presso la bottega di Simone Peterzano , allievo di Tiziano , dove imparò la tecnica del chiaroscuro e del realismo. Si trasferì a Roma nel 1592-93 , dove operò come assistente di pittori affermati, tra mille stenti e difficoltà. L’uccisione di Ranuccio Tomassoni durante una rissa gli costò la condanna a morte, e per evitarla dovette rifugiarsi tra Napoli, Malta e la Sicilia . Fu in questo periodo, precisamente nel 1608 che dipinse “ La Decollazi...