Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2021

Tevere Expo riconfermato nel 2021 a Roma

  Anche quest’anno, dopo l’interruzione dell’anno scorso dovuta all’emergenza pandemica, riapre il Tevere Expo sulle rive dell’omonimo fiume romano. Da inizio giugno fino a fine agosto, la capitale torna quindi a riempirsi di stand, bancarelle, ristorantini e spettacoli serali. Le banchine del fiume si illuminano a festa da Ponte Sublicio fino a Ponte Sisto, da Porta Portese passando per Ponte Palatino, Ponte Cestio e Ponte Garibaldi, colorandone la movida.   La novità di quest’anno è che considerato l’aumento del numero di ciclisti urbani e il conseguente utilizzo della pista ciclabile che corre lungo le sponde del Tevere, si è richiesto di posizionare gli stand in modo tale da non interferire con il passaggio dei ciclisti. L’appuntamento è quindi sul Lungotevere, da Ponte Sublicio a Ponte Sisto, ogni sera, dalle 19.00 alle 2.00 di notte, e l’ingresso è ovviamente gratuito!   Se siete a Roma, non perdetevi questo simpatico evento! E se non avete ancora prenotato una  stanza , ecco qui

La Galleria Commerciale Alberto Sordi a Roma

  GALLERIA ALBERTO SORDI A ROMA La Galleria di Piazza Colonna, oggi nota con il nome di Galleria Alberto Sordi, è stata inaugurata il 20 Ottobre 1922, periodo in cui Roma si accingeva a diventare capitale d’Italia.   Il suo nome originario deriva dall’affaccio su Piazza Colonna, in riferimento alla Colonna di Marco Aurelio, detta Antonina, eretta tra il 176 e il 192 d.C., e dove si affacciano numerosi altri palazzi di prestigio, come Palazzo Chigi, Palazzo Wedekind e Palazzo Ferrajoli. Nel 2003, dopo i lavori di ristrutturazione, prende il nome del celeberrimo e amatissimo attore romano come omaggio per la sua scomparsa avvenuta proprio quello stesso anno.   Inizialmente sede del Palazzo Spada al Corso, poi dei Duchi di Piombino, ne viene ordinata la demolizione per far nascere un centro del commercio e della finanza, adeguandosi alle mutate esigenze della zona, dopo l’insediamento della Camera dei deputati nel vicino palazzo Montecitorio.   Gemella, in quanto ad arte e funzionalità, d

Il Quartiere di Trastevere tra storia e movida

  TRASTEVERE   Quando si immagina di visitare Roma, il primo pensiero che viene in mente a qualunque turista è di perdersi tra i vicoletti di uno dei suoi rioni più caratteristici: Trastevere .   Il suo nome latino, Trans Tiberim , fa riferimento esplicitamente alla sua posizione “al di là del Tevere” rispetto al centro cittadino dell’epoca. Nasce come quartiere residenziale fin dall’epoca romana, abitato principalmente da marinai, mercanti e commercianti anche orientali, motivo per cui oggi si trovano nel quartiere vari luoghi di culto di questa cultura; ed è qui che pare che Cesare abbia fatto costruire gli Horti per ospitare la famosa Cleopatra!   Rimase fino al Medioevo un quartiere caratterizzato da viottoli stretti e tortuosi, e da una mescolanza di genti di culture differenti, dalla bellezza tipicamente orientale.   È solo nel 1744 con Papa Benedetto XIV che il rione assume i confini attuali e nel 1870 furono costruiti i muraglioni per difendersi da eventua

Piazza Campo dè Fiori a Roma

  CAMPO DE’ FIORI   Campo de’ Fiori è una delle piazze più note di Roma, situata nella zona del centro storico, fra Trastevere e Largo Argentina.   È famosa per il mercato di cibo, fiori e altri prodotti che vi si tiene tutte le mattine, dal lunedì al sabato dal 1869 e per essere uno dei centri della “movida” della capitale, con i suoi molteplici pub e ristorantini.   La piazza ha origine nel 1456 per volere di Papa Callisto III, laddove prima si trovava un campo di fiori. Una leggenda ben più romantica, vuole che il suo nome derivi da Flora, donna amata da Pompeo, grande generale romano.   Il progetto del papa comprendeva un’intera riqualifica del luogo, con la costruzione di numerosi edifici, come palazzo Orsini, che dava proprio su Campo de’ Fiori.  Proprio per questo rinnovamento la piazza costituì un percorso obbligato per personalità celebri come ambasciatori e cardinali e questo garantì un certo benessere nella zona.   Campo de’ Fiori divenne così un centro f

I MERCATINI DELL’USATO A ROMA

  I MERCATINI DELL’USATO A ROMA DOVE TROVARLI!   Sei un appassionato di oggetti vecchi, da collezione, e di mercatini dove rivivere il gusto dell’antiquariato? A Roma se ne contano vari!   Eccone alcuni: -           Mercatino di Porta Portese, via Portuense (zona Trastevere). Aperto tutte le domeniche, dalle 08.00 alle 14.00, è uno dei mercatini più famosi di Roma. Ci si può accedere sia da Piazzale Portuense che da Piazza Ippolito Nievo. Partendo dal primo ingresso, si troveranno bancarelle di oggetti per la casa, vestiti e borse, mentre dal secondo si incontreranno prima gli stand dedicati all’antiquariato. Un mercato caratteristico da non perdere! -           Mercato di via Sannio, via Sannio (zona San Giovanni). Aperto dal lunedì al sabato dalle 07.00 alle 14.00, offre principalmente ai suoi visitatori stand di oggetti vintage, abbigliamento e accessori. -           Mercatino di Ponte Milvio, via Caporati (zona

LO SAPEVI CHE..? – LA FONTANA DEI QUATTRO FIUMI

  Nel pieno centro storico di Roma, in mezzo a una delle piazze più amata da romani e turisti, si trova una delle più imponenti, colossali e meravigliose fontane della città: la Fontana dei Quattro Fiumi.   Progettata da Gian Lorenzo Bernini e costruita da un seguito di scultori, la fontana ritrae la personificazione dei quattro maggiori fiumi del mondo, uno per ciascuno dei continenti allora conosciuti, ossia il Nilo, il Gange, il Danubio, e il Rio de la Plata.   Questi giganti sono profondamente espressivi e si contorcono in pose che gli donano grande vitalità. Ma ce ne sono due in particolare, la cui gestualità desta sconcerto. Stiamo parlando del Rio de la Plata e del Nilo. Il primo alza il braccio in direzione della chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata da Borromini, leggendario rivale del Bernini mentre il secondo si copre il volto. Si dice che entrambe le pose siano state concepite come uno scherno verso il Borromini; i giganti mostrano disdegno verso la chiesa e ti