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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

LA MISTERIOSA E INQUIETANTE STORIA DELLA MASCHERA DI PIAZZA NAVONA

  Vi sarà capitato, passeggiando per la splendida Piazza Navona di rimanere abbagliati dinnanzi alla Fontana dei Quattro Fiumi , rinomata opere del Bernini, o entrare nella Chiesa di Sant’Agnese in Agone e ammirare le sue cupole alte e riccamente adornate. E’ proprio dietro queste opere che si celano alcune simpatiche leggende che testimonierebbero l’antipatia esistente fra i due esecutori. La mano di uno dei fiumi della Fontana, infatti, pare rivolgersi con paura verso la chiesa di fronte, quasi ne temesse il collasso… Pare che questa sia solo una diceria, eppure Roma è piena di questi divertenti aneddoti . Proprio nella medesima piazza, il visitatore più attento potrà scorgerne un altro. Su di un muro al di sopra dell’insegna di un ristorante si trova infatti un’inquietante e misterioso volto d’uomo. Ma qual è la storia di questa bizzarra maschera? Si racconta che durante il pontificato di Sisto V, verso la fine del ‘500, le esecuzioni pubbliche erano cresciute a dismisura ,

Capanno Christmas Beach Village - Il Natale sulla spiaggia della Capitale

  Dopo il grande successo degli anni precedenti, anche quest’anno si è aperta l'edizione del Capanno Christmas Beach Village , il primo villaggio natalizio sul mare della capitale, ispirato all'atmosfera di un mercatino scandinavo. Un’innovazione unica nata dall’incontro tra un'atmosfera natalizia e un pizzico di mare nella Roma invernale. Un forte cenno al classico rifugio di montagna di Natale,   costruito su una spiaggia sabbiosa , con artigiani locali selezionati dal litorale romano che “abiteranno” nelle caratteristiche capanne in legno del Capanno Beach Club. Sul posto saranno presenti manufatti a grandezza naturale, slitte, orsi polari, ed abeti esposti per cinque settimane fino al 24 dicembre. L’immancabile Capanna del Presepe , che rende il litorale laziale un luogo magico, nelle edizioni precedenti attirò più di 500.000 turisti provenienti da tutta Italia e dall'estero. Quest’anno il progetto sarà ricco di novità per grandi e bambini, dal mercatino

Mercatini di Natale ed eventi natalizi a Roma

Roma è sempre bella da visitare, ma nel periodo natalizio diventa veramente magica ! Le strade del centro storico sono addobbate a tema, l’aria profuma di caldarroste e cannella, le luminarie che illuminano le vie e i negozi pieni di regali , rendono l’atmosfera perfetta per questa gioiosa festività! Oltre ai giganteschi alberi di natale che potrete trovare nelle più importanti piazze della Capitale, cosa rende ancora più speciale l’attesa del Natale? I mercatini ovviamente! A Roma vengono organizzati, ogni anno, diversi mercatini sparsi nelle varie piazze della città. Che si tratti di una semplice passeggiata, di una cioccolata calda o della ricerca del regalo perfetto, non potete perdervi i mercatini più belli della Capitale! Il Natale a Roma Questo è sicuramente l’evento più importante e imperdibile! Lo spazio espositivo ospita oltre 100 bancarelle , un vero e proprio Villaggio del Natale, una pista di pattinaggio e ovviamente l’immancabile Casa di Babbo Na

Un film italiano da Oscar: “La strada” di Federico Fellini

Il cinema italiano di un tempo è ricco di quel fascino nostalgico e drammatico ormai quasi perduto. Sono molti i registi italiani che hanno trasmesso su schermo la situazione economica dell’Italia degli anni ’50,sottolineando soprattutto la differenza tra classi sociali ben visibile al tempo. I personaggi di Fellini toccano indubbiamente il nostro cuore, proprio come Gelsomina, l’ingenua protagonista di questo capolavoro. L’ Italia di quei tempi era ben diversa da quella che viviamo ora, da una parte c’era la ricchezza, e dall’altra l’estrema povertà, era usanza tra le famiglie numerose vendere i propri figli per cercare di tirare avanti. Purtroppo è proprio questo il destino a cui va incontro Gelsomina , un’anima pura rimasta un po’ un’eterna bambina. Il bianco e nero del film trasmette un’atmosfera malinconica e a tratti onirica. I due protagonisti sono esattamente l’opposto: Gelsomina candida e dolce e Zampanò rozzo e talvolta malvagio. Sublime l’interpretazione dei due att

Espressioni da conoscere se si vuole interagire con un romano

Anche gli abitanti di Roma, come la maggior parte degli italiani, hanno una parlata che li rende riconoscibili non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Il romano, assieme al toscano, è uno dei dialetti che si avvicina maggiormente alla lingua italiana vera e propria . Tuttavia comprenderlo, se si sta per la prima volta a Roma, può non essere semplice. Vediamo alcune delle espressioni più famose , che può darsi abbiate sentito almeno una volta nella vita. 1) Se una persona vi strilla “Ahò!”, non vi allarmate, ma non vi rilassate nemmeno. Il più delle volte, con questa parola l’interlocutore vuole richiamare la vostra attenzione , magari per farvi un saluto oppure perché vuole un vostro contatto visivo. La parola “Ahò!”, nella maggior parte dei casi, non ha infatti un significato negativo; lo diventa qualora la circostanza in cui si utilizza, è piuttosto tesa e poco felice (esempio: “Ahò, ma che stai a fa’?” oppure “Ahò, falla finita!”). 2) Solitamente, quando un romano è sorpreso

Il quartiere ebraico di Roma

Uno dei rioni romani più ricchi di storia è sicuramente il ghetto ebraico o portico d’Ottavia .   Il ghetto ebraico   di Roma è anche considerato uno dei più antichi del mondo Occidentale , preceduto solo dal ghetto Veneziano . La decisione di costruire un ghetto entro il quale rinchiudere la popolazione ebraica    fu presa da papa Paolo IV   nel   1555. Il motivo della decisione era prettamente politico e la popolazione ebraica fu costretta a vivere all’interno delle mura del ghetto con enormi limitazioni . Alla fine del secolo scorso il ghetto ebraico ha vissuto un periodo di rivalsa e modernizzazione, nonché di espansione architettonica con l’aggiunta di 3 nuove vie : via del Tempio , via Catalana e via del portico d’Ottavia. Se durante il tuo soggiorno a Roma sei intenzionato a visitare il quartiere ebraico   , allora devi sicuramente andare a vedere la sinagoga di Roma, il Tempio Maggiore . Questo luogo di preghiera attira migliaia di turisti incuriositi dalla cultura giudai

Cosmo di Luci, il festival delle lanterne di loto

  Lo Yeondeunghoe, noto anche come Festa delle Lanterne, è un affascinante festival tradizionale coreano . Questo importante evento celebra la nascita di Buddha . Le lanterne di loto hanno un significato spirituale molto sentito, in quanto si dice che la loro luce illumina le anime oscurate dall’avidità e dalla caparbietà. In Corea, durante il periodo del festival, i cittadini fabbricano ed espongono fuori dalla loro casa le lanterne di loto (chiamate Yeon Deung). Durante la processione dello Yeondeunghoe, oltre 10 mila persone illuminano le strade di Seoul rendendo l’atmosfera magica e unica. Le lanterne sono spesso decorate con colori vivaci, preghiere, desideri, disegni simbolici e spirituali. Questa è molto più di una semplice festa, è un evento che unisce la comunità ! Ormai diventata una tradizione millenaria , è riconosciuta anche come Patrimonio Culturale Immateriale Nazionale nel 2012 e Patrimonio Culturale Immateriale dell’ UNESCO nel 2020. Inutile dir

LE PIETRE D’INCIAMPO

 " Pietre d'Inciampo " si riferisce a " Stolpersteine " in tedesco. Si tratta di piccoli sampietrini (10x10), su cui è posta una targa d' ottone per ricordare i caduti del nazifascismo , creati dall'artista tedesco Gunter Demnig . Commemorano le vittime dell' Olocausto collocando targhe di ottone con i nomi e i dettagli delle persone all'esterno delle loro ex residenze. Il progetto, nato in Germania , si è esteso ad altri Paesi , tra cui l' Italia . Se vi state informando su queste pietre a Roma, è probabile che servano a ricordare la storia della città durante la Seconda Guerra Mondiale . Queste vengono poste da Gunter in persona davanti alla porta delle case nelle quali vivevano le persone poi deportate nei  campi di sterminio .  Ebrei , omosessuali,  rom  e  sinti , oppositori politici,  Testimoni  di Geova, disabili : tutte le vittime dello sterminio nazista sono ricordate nelle stolpersteine con nome e cognome, data di nascita,

Il Natale di tutto il mondo a Villa Borghese: Christmas World

Dopo il grande successo dello scorso anno, " The World of Christmas " torna nel cuore di Roma, a Villa Borghese, con una portata ancora maggiore. L'evento immerge il pubblico in un viaggio attraverso i paesaggi iconici delle città di tutto il mondo , ricreati da scenografi e artisti italiani per catturare l'atmosfera del Natale. Dopo il successo dell'anno scorso in una sede di 30.000 metri quadrati, quest'anno l'evento si terrà in una sede di 60.000 metri quadrati , il doppio! Una crescita significativa che testimonia il crescente entusiasmo e la partecipazione del pubblico, che trasformerà il parco più importante di Roma in uno scenario ricco di novità . Rivivete i ricordi natalizi legati alla capitale o fate una passeggiata nel cuore di Berlino senza prendere l'aereo! Perdersi nei mercatini di Londra , girare sulle piste di ghiaccio di New York o visitare il villaggio di Babbo Natale al Polo Nord . Entrando nel Festival di Natale si potr

Il quartiere più multietnico di Roma: Vittorio Emanuele

Ci troviamo nel cuore della capitale, tra gli ampi portici e i giardinetti di uno dei quartieri più cari ai romani: Vittorio Emanuele. Si respira un’aria multietnica tra bazar, bar, ristoranti e negozi di ogni tipo. Quartiere molto frequentato soprattutto da chi ama la cultura asiatica: mini market cinesi, ristoranti coreani dai piatti squisiti, bar che preparano bubble tea e molto altro sono solo un esempio di quello che potrete trovare in questa zona di Roma. Oltre a tutto questo, ciò che risalta agli occhi è sicuramente la bellezza storica di questo posto: gli alti portici e i giardini al centro della piazza conferiscono un fascino particolare alla zona. La piazza è la più vasta della Capitale, ed è senza ombra di dubbio un punto centrale della città grazie alla sua vicinanza con la stazione Termini. Fu costruita nel 1880 e terminata qualche anno dopo. Circondata da palazzi in stile ottocentesco, fu inaugurata nel luglio 1889, con l’apertura al pubblico del giardino. I giardini d

La Roma...Francese

No, non abbiamo fatto una vacanza all-inclusive a Parigi, e neanche un viaggio spirituale a Lourdes.  La Capitale ha più monumenti legati alla Francia, di quanto possiamo immaginare. La storia ha visto più volte Roma avere degli stretti rapporti con i francesi; basti pensare alla Prima Repubblica Romana (1798-1799), parte dell’Impero francese, lo stesso impero che mise fine alla breve ma rivoluzionaria seconda Repubblica Romana, assediando la capitale nel 1849. Proprio da quell’anno, i rapporti con lo Stato Pontificio si mantennero col tempo , fino all’istituzione del Regno di Italia nel 1861, e dagli accordi successivi che decretarono la ritirata delle truppe d’Oltralpe dallo Stato della Chiesa, terminati nel dicembre del 1866. La caduta di Napoleone III a Sedan e la conseguente, nonché leggendaria Presa di Roma nel 1870, portò la Francia a essere meno influente nel territorio romano. Il lascito francese è ancora, tuttavia, rilevante. Esempi lampanti sono le tre (delle ci

AUTHENTIC FLAMENCO, UN VIAGGIO IN SPAGNA NELLA CITTA’ ETERNA

In seguito al successo ottenuto in Nord America, Brasile e nella regione Asia-Pacifica, il Teatro Real de Madrid, in collaborazione con Fever (l a principale piattaforma globale di scoperta di spettacoli dal vivo) ha deciso di portare lo spettacolo soprannominato “ Authentic Flamenco ” in varie città italiane, fra cui Roma. L’appuntamento è fissato al Teatro Ghione , proprio accanto al Vaticano, dal 15 al 19 Novembre. Dato il periodo molto limitato, si invitato tutti coloro che vorranno assistere a questo straordinario spettacolo di non perdere ulteriore tempo e acquistare i biglietti già in vendita online . Il Flamenco, una famosa danza artistica di origine spagnola che esprime passione ed emozione e celebra i sentimenti umani , sarà l’indiscussa protagonista di questo evento, che porterà sul palco ballerini professionisti pluripremiati e di altissimo livello, come Paula Rodríguez, José El Escarpín, Ángel Flores, Antonio Jiménez e molti altri. Non mancherà una coreografia specia