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Visualizzazione dei post da marzo, 2024

LA CARBONARA: specialità culinaria romana

Il nostro bel Paese ha una tradizione culinaria da far invidia a tutto il mondo e il simbolico piatto della città di Roma è sicuramente la carbonara. Non si hanno chiare le origini di questa famosissima ricetta, ma si suppone sia stata creata durante gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale , grazie alle razioni di cibo che comprendevano proprio bacon, uova e pasta . Della ricetta negli anni sono state fatte varie versioni, alcune vegetariane con funghi e zucchine ad esempio, altre volte la pancetta viene sostituita con guanciale o prosciutto. Ma voi lo sapevate che esiste addirittura una giornata dedicata a questo piatto? Nel 2017 è stato istituito il Carbonara Day . Si tratta di un evento per celebrare l’iconico piatto e la data è il 6 Aprile. Ma come mai si celebra tale data? L’idea è nata proprio per diffondere il Made in Italy e quindi fu scelto proprio questo piatto emblematico e dalle origini più antiche. La preparazione è piuttosto semplice e richiede pochi ingredie

MIGLIORI GELATERIE DI ROMA

Cosa sarebbe un viaggio a Roma senza aver degustato un buonissimo gelato? Gustato tutto l’anno,   il gelato è una delle creazioni più amate d’Italia, prodotto con eccellenza da esperti del campo in tutta la nazione. Roma è piena di gelaterie artigianali , in cui vengono utilizzate esclusivamente materie prime. Proprio per questo è d’obbligo conoscere   le   migliori gelaterie in città! 1.        Gelateria dei Gracchi: situata in via di San Pantaleo, Roma, questa gelateria è conosciuta soprattutto per il suo Pistacchio di Bronte . In realtà, è il posto ideale per coloro che amano le creme, tra cui quella al gianduia con nocciole, ai pinoli e al cioccolato fondente.    2.        Neve di Latte: questa gelateria ha due sedi: una in via Luigi Poletti e l’altra in via Federico Cesi, Roma. È nota come “ la mecca del cioccolato ” poiché offre un’ampia scelta di gusti per l’appunto al cioccolato, dai più tradizionali come quella fondente e all’arancia, ai più particolari come quel

L'Area Sacra di Largo Argentina

L'Area Sacra di Largo Argentina si trova nel centro di Roma ed è uno dei siti archeologici più belli della città . L’area è stata scoperta durante i lavori di demolizione negli anni '20, dove gli scavi portarono alla luce quattro templi che, per lungo tempo, furono sepolti sotto metri di detriti accumulatisi nei secoli. I resti di questi quattro principali templi sono nominati con le lettere dalla A alla D, secondo l'ordine della loro scoperta. Questi edifici sacri presentano diverse caratteristiche architettoniche e, anche se sono presenti poche prove che confermino questa teoria, si dice siano stati dedicati a delle divinità . I 4 Templi sono i seguenti: - Tempio A: È il secondo più antico tra i templi, costruito nel III secolo a.C. Questo tempio presenta due colonne davanti alla cella e si pensa fosse dedicato a Giuturna, ninfa delle fonti. - Tempio B: Caratterizzato da una pianta circolare è il tempio più recente poiché fu costruito nel 101 A.C. Il tempio fu

Villa Celimontana: Un'oasi di storia e bellezza a Roma

Nel cuore di Roma , tra le antiche strade e i maestosi monumenti, si propone Villa Celimontana , un'incantevole oasi di storia , arte e natura . Situata sul colle Celio , questa villa offre una fuga tranquilla dalla frenesia della città, invitando i visitatori a immergersi nella sua ricca storia e nel suo splendore paesaggistico. La storia di Villa Celimontana affonda le radici nell'antica Roma, quando la zona era parte delle tenute della famiglia Mattei . Nel corso dei secoli, la villa passò di mano in mano, subendo varie trasformazioni e restauri. Nel XVI secolo , il cardinale Matteo Contarelli acquisì la proprietà e la rinominò in suo onore. Nel XIX secolo, la villa fu acquistata dalla Principessa di Piombino , che la trasformò in una sontuosa dimora estiva , aggiungendo eleganti edifici e arricchendo i giardini con piante esotiche. Durante il XIX e il XX secolo, la villa fu ampliata e arricchita con giardini all'inglese e varie opere d'arte. All'int

RUN ROME THE MARATHON

Si è appena conclusa la 29esima edizione della Maratona di Roma , tenutasi il 17 marzo 2024. La maratona di quest’anno è stata costellata da una serie di primati, tra cui il record di iscritti , (circa 30 mila persone , di cui la metà di nazionalità estera, che infatti è stato il secondo record) , il record di pacer ufficiali (200, di cui oltre 100 stranieri) provenienti da 15 Paesi, e infine il record di allenamenti di gruppo , i Get Ready , di cui 5 tenuti a Roma e più di 30 in tutto il mondo. La maratona si è come al solito sviluppata lungo il centro storico, con inizio dai Fori Imperiali alle 8.30 e proseguendo per il Colosseo , l’ Arco di Costantino , costeggiando il Palatino e il Circo Massimo , raggiungendo la Basilica di San Pietro , Castel Sant’Angelo e il Foro Italico , e attraversando Piazza del Popolo , Piazza di Spagna , Piazza Navona , le scalinate di Santa Maria in Aracoeli e del Campidoglio , il Teatro Marcello , il Circo Massimo , ritornando poi all’Arco di Co

L'Arco di Costantino

Nell’area compresa tra il Palatino e il Celio, nei pressi del Colosseo sorge un monumento intriso di storia millenaria e di leggenda: l'Arco di Costantino. Questa maestosa struttura commemorativa rappresenta in modo tangibile la magnificenza dell'Impero Romano durante il regno dell'imperatore Costantino il Grande. Attraverso secoli di storia e cultura, l'Arco di Costantino continua a catturare l'attenzione dei visitatori provenienti da tutto il mondo, offrendo loro un'esperienza indimenticabile nel cuore dell'antica Roma. Cenni Storici L'Arco di Costantino è un simbolo emblematico di Roma, testimonia un capitolo cruciale nell'epopea dell'Impero Romano. La sua imponente struttura fu eretta in onore della trionfale vittoria di Costantino I nella storica battaglia di Ponte Milvio nel 312 d.C., un evento che segnò la sua salita al potere come imperatore unico. Ciò che rende l'Arco di Costantino così affascinante è la sua fusione di elementi

Parco della Caffarella

Pur essendo una grande città, Roma è ricca di parchi dove passare il proprio tempo libero. Con l’avvicinarsi della primavera , non posso far a meno di consigliarvi uno dei luoghi più conosciuti: “La Caffarella”. Se siete amanti dei coniglietti ancor meglio, il luogo è pieno di questi dolcissimi animali. Il luogo è un “polmone verde” importante per la nostra città e racchiude anche molte attrazioni fantastiche da non perdere. Un esempio è sicuramente il Tempio del Dio Redicolo . L’edificio, nonostante il suo nome forviante, è sicuramente un sepolcro probabilmente risalente al II secolo . L’edificio architettonico risalta agi occhi soprattutto per le sue tegole di colore giallo e rosso. La struttura è ben conservata, e rappresenta un punto di svolta per l’evoluzione dell’architettura sepolcrale romana, sia per la qualità artistica che per le decorazioni in cotto. Il suo nome è questo per il seguente motivo: nel XVII-XVIII secolo era ritenuto un tempio dedicato al dio protettore di

Villa Pamphili, uno dei parchi più belli della Capitale

Uno dei parchi più belli e suggestivi di Roma è sicuramente Villa Pamphili. Questo vasto parco, il più grande dopo il Parco regionale Appia Antica, si estende per ben 2 chilometri. Nel 1600 apparteneva alla famiglia Pamphili o Pamphilj , che oltre a possedere un palazzo immerso nel centro di Roma (il Palazzo Doria Pamphili ) , amava passare del tempo all’aperto nei momenti di svago dedicandosi alla caccia e alle frivolezze dell’epoca. Oggi il parco è di proprietà del Comune di Roma, diventando così accessibile al pubblico. Qui, si possono trascorrere delle giornate di relax e di divertimento, magari per un picnic ma anche per fare sport; infatti non è raro incontrare gente correre o in bici la mattina presto ma anche nel tardo pomeriggio. La cosa più affascinante però di questo parco è sicuramente la Villa, detta anche Casino del Bel Respiro o Algardi. Un tempo era il casino di caccia dove la famiglia Pamphili amava trascorrere le giornate lontano dal caos della città. Pur

UKIYOE, l’arte giapponese a Palazzo Braschi

Sei appassionato della cultura e arte giapponese ? Allora non puoi assolutamente perderti questa mostra ! All’interno del meraviglioso Palazzo Braschi , situato alle porte di Piazza Navona , dal 20 febbraio 2024 al 23 giugno 2024 , sarà presente la mostra “ UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone ”. Ukiyoe significa letteralmente “ immagini del mondo fluttuante ” ed è un tipico genere pittorico nato in epoca Edo (1603-1868). Le caratteristiche principali di questo tipo di pittura sono le seguenti: -           -Stampe policromatiche con matrice in legno su carta -     - Paraventi -           - Dipinti a pennello su carta -          - Dipinti a pennello su seta -           - Rotoli da appendere e srotolare con le mani Originariamente venivano raffigurate scene di vita quotidiana come, per esempio: lottatori di sumo, cortigiane e attori famosi. Successivamente i soggetti principali cambiarono, e presero spazio i dipinti di paesaggi colorati . Infatti, l’opera di

EVENTI DA NON PERDERE NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA A ROMA

L’8 marzo è una data molto importante , in quanto ogni anno in tutto il mondo viene celebrata la figura della donna e delle sue battaglie per l’uguaglianza di genere e le pari opportunità di diritti. Questa ricorrenza ha origine dal movimento operaio del primo XX secolo , ed è stata ufficialmente riconosciuta dalle Nazioni Unite nel 1977 . Inizialmente era stata associata a questa giornata un gravissimo incendio a un’industria tessile americana in cui erano rimaste uccise molte operaie, ma i fatti che realmente hanno portato alla sua istituzione sono in realtà più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto. Sono tanti gli eventi organizzati a Roma in occasione di questa festività! L’ingresso ai luoghi di cultura statali (tra cui musei e aree archeologiche) sarà gratuito per tutta la giornata e con possibilità di eventi speciali organizzati per l’occasione. Al Vittoriano e Palazzo Venezia vi è la mostra “Donne di marmo e donne dipinte”,

Il Colosso di Costantino La rinascita di una statua “colossale” romana!

  Dal 6 Febbraio 2024 al 31 Dicembre 2025 ai Musei Capitolini, all’interno del   Giardino di Villa Caffarelli, sarà possibile visitare la statua Colossale di Costantino in scala 1:1 , alta circa 13 metri . L’ingresso è consentito tutti i giorni dalle ore 9:30 alle ore 18:30, e non preoccupatevi: è GRATIS ! Quest’opera è stata presentata a Milano per la prima volta il 17 Novembre 2022 in occasione del Recycling   Beauty . La statua venne originariamente realizzata in seguito alla vittoria di Ponte Milvio dell’ imperatore Costantino contro Massenzio nel 312 d.C , ma è stato solo nel 1486 che sono stati ritrovati dei frammenti, conservati proprio ai Musei Capitolini .   Questa statua era una delle più imponenti dell’Antica Romana; infatti la ricostruzione permette di ammirare il Colosso distinguendo le parti ricostruite , dalle copie dei frammenti originali . Mediante uno studio di tecniche innovative e la proiezione dei frammenti, è stato possibile ricostruire la statua com

I FAMOSI PIATTI TIPICI ROMANI E DOVE GUSTARLI!

  Chi viene a Roma, non può non assaggiare la cucina tradizionale della Capitale! La cucina tipica romana è famosa per la sua semplicità , i suoi sapori unici e la sua storia . È una cucina che si basa molto su ingredienti freschi e di qualità, e molti dei suoi piatti sono nati come pietanze tipiche delle classi lavoratrici , da qui la loro sostanziosità e semplicità. Ecco alcuni dei piatti più famosi della cucina romana: 1. LA CARBONARA : Il piatto romano più famoso del mondo. È un piatto di pasta ( spaghetti o rigatoni ) condito con guanciale, uova , pepe ed infine con pecorino romano. 2. L’AMATRICIANA : è preparato con bucatini ( anche con rigatoni ) , passata di pomodoro, guanciale, peperoncino e con pecorino romano. 3. CACIO E PEPE : un gustoso piatto di pasta condito con soli tre ingredienti: pasta (spaghetti o tonnarelli), pepe nero e pecorino romano. 4. GRICIA : questo piatto è quasi uguale alla carbonara o all’amatriciana; l’unica differenza è che sono presenti né

MACCHINE DEL TEMPO A ROMA

 Sicuramente tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo pensato a quanto sarebbe meraviglioso poter viaggiare nel tempo: che sia per rivivere un momento a noi caro o per sistemare dei vecchi errori che ci portano un grande sentimento di rimorso. Purtroppo, come ben sappiamo, tutto ciò non è ancora possibile, ma se siete appassionati dell’argomento fino al 24 marzo 2024 a Palazzo Esposizioni di Roma c’è la mostra che fa al caso vostro. L’avventura nello spazio e nel tempo proposta è proposta dall’ Inaf (l’istituto nazionale di astrofisica). La divulgazione scientifica riguardante l’argomento vi farà dare uno sguardo al futuro con occhi diversi. La mostra è adatta sia ai grandi che ai bambini e si sofferma sull’astronomia e l’astrofisica ; l’evento punta a far conoscere l’argomento al grande pubblico attraverso foto di telescopi, satelliti, suoni coinvolgenti e videogiochi. Per chi se lo stesse chiedendo, l’Inaf è l’istituto italiano di ricerca dell’Universo . Ovviamente, di un ar